Perché ho sviluppato un software di project management?
ovvero quando un side project risulta utile a molti
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Chi di noi non ha avuto un eroe sin da piccolo? Sì, un amico più grande, un maestro di karate, un cantante rock, un personaggio dei fumetti … insomma un modello da seguire e a cui ispirarsi.
Il mio? Leonardo da Vinci
Ammiravo la sua ecletticità e la sua genialità, il suo talento e le sue conoscenze. Era scienziato, filoso, architetto, pittore, scultore, disegnatore, trattatista, scenografo, matematico, anatomista, botanico, musicista, geologo, ingegnere e progettista.
Perché è nato MyGANTT
Ok, direbbe qualcuno, cosa c’entra tutto questo con l’articolo del post?
Ho sempre pensato che Leonardo fosse un genio non solo per le sue visioni in così tanti campi, ma anche per il fatto che doveva tenere tutti i procedimenti e le fasi delle sue invenzioni a mente. In pratica non aveva un software per la gestione dei progetti!
Io non sono un genio come Da Vinci. Sono un product manager e da quando lavoro ai miei prodotti digitali ho sempre avuto bisogno di uno strumento di supporto per l’esecuzione e la gestione dei vari compiti.
Così ho cominciato sin da subito, molti anni fa, a cercare un programma di gestione progetti. Però non ho mai trovato niente di semplice e che facesse al mio caso.
D’altronde avevo poche pretese:
- non perdere tempo inserendo troppi dati in ingresso
- lavorare in modo semplice
- gestire tutto con la massima flessibilità
- ottenere più informazioni possibili in uscita
I programmi che trovavo o erano troppo complicati nella gestione o troppo lunghi nei tempi di inserimento. Molti di essi avevano tantissime funzionalità che a me non interessavano ed erano tutti creati per grossi team di lavoro. Pochi erano pensati per piccoli team e nessuno per singoli individui.
Dato che sono un programmatore ho deciso di cominciare a costruirmene uno adatto a me in base alle mie esigenze.
La storia di MyGANTT
Da allora non ho mai abbandonato questo mio progetto laterale che anzi, con il tempo, migliorava perché si trasformava con le mutate esigenze del mio lavoro.
Oggi mi occupo prevalentemente di prodotti software per i mercati finanziari ma tutta la mia attività è supportata da MyGANTT. Per questo ho deciso di renderlo pubblico, pensando che potesse essere utile anche ad altri professionisti per la loro attività, qualsiasi essa sia. MyGANTT è adatto per project managers ma è perfetto per chi non lo è ma deve ugualmente gestire progetti. Se lavori da solo o in un piccolo team penso proprio che il mio software possa esserti utile.
Non è stato un percorso semplice.
Inizialmente ero titubante. Si trattava di un mio progetto secondario a cui mi ci dedicavo solo quando avevo tempo. Non era destinato al pubblico e quindi mancava di tante cose. Soprattutto non era passato nelle mani di un beta tester. Correggevo da solo i miei bug ma è risaputo che chi sviluppa un software non riesce a vederli tutti.
Il problema più grande però era un altro. Era fatto con la mia testa e per le mie esigenze e quindi non rispecchiava le direttive del project management tradizionale. Era un software nato dalla mia interpretazione dei progetti e cresciuto con le mie esigenze professionali.
Superato il mio iniziale timore, mi sono buttato. Ho deciso di pubblicarlo. Prima nel mio sito e poi in altri repositori specifici.
Quello che è successo dopo mi ha colpito perché non me lo aspettavo. Pensavo di ricevere solo critiche ed invece ho ricevuto messaggi da persone che mi ringraziavano per averlo creato e reso gratuito e che lo trovano molto utile per il loro lavoro. Mi incitavano a svilupparlo e mi proponevano caratteristiche da aggiungere.
Sia chiaro, ho ricevuto anche molte critiche negative. “Manca questo, manca quest’altro, questo non funziona e questo è brutto”. Ma grazie a queste critiche ho apportato molti cambiamenti. Le critiche servono sempre per migliorare.
Tutto questo mi dava lo stimolo giusto per lavorarci appena potevo apportando le migliorie. Molto spesso succedeva di notte 😊.
Questa è la storia del mio software. Perché la sto raccontando?
Perché molti di voi me lo stanno chiedendo. E perché capisco la curiosità di chi mi conosce come esperto di software fintech e come autore di libri di finanza e trading.
Quindi, a tutti quelli che ancora mi chiedono il motivo per il quale ho creato un programma di project management, ora posso rispondere.
MyGANTT è nato insieme a me per supportare la gestione dei miei prodotti e progetti e, negli anni, siamo cresciuti insieme
Forse potrebbe essere utile anche a te. Provalo … è pure gratis!
Post published on 23/06/2025 by Fabrizio Cesarini on site https://www.fabriziocesarini.com
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